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al testo di Elsa Paradiso
Dentro la mia carne
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Riflette l’andare luce di baci, simula la branda vicina alla battigia, onda verde su plancia, sorriso di bambina … e.salta . Alti grani d’estasi, succosi grappoli s’arrampicano al confine del banco, e schiocco della lingua narra : <Lui> la carne taglia ha braccia scolpite. Nel su e giù affila polso che tiene con dita fiere <Lei> ha occhi grandi notte primipara. Non sa di come sia la semina ai campi, ma ha sete . E tu (che come molla scatti all’attracco della fonte calda ignaro di una pezza antica a eccitare spiaggia) volali questi miei petali, sono ali di farfalla ancora fra le Sue braccia. Volali ché lui è qui … dentro la mia carne
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Ferdinando Battaglia
- 10/02/2015 07:44:00
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Una poesia "cruda", eccellente nella sua parola; minimalista, perché non ne teme il confronto; elsiiana, fino al midollo; stupenda, per il lettore sempre incantato.
Ciao, Elsa.
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Lorenzo Mullon
- 09/02/2015 17:12:00
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la molla scatta una poesia metallica e carnivora di un amore straziato ma dentro le nostre fibre tutto si trasforma in vuoto un leggerissimo cielo si espande se osserviamo bene almeno due dimensioni sono compresenti
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Rosa Maria Cantatore
- 09/02/2015 15:40:00
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si può parlare di passione carnale senza essere volgari? certamente. Senza essere espliciti, troppo espliciti? be, questo è un po più difficile... Direi che questa poesia ha colto pienamente nel segno. Complimenti allautrice. E un saluto da una new entry:)
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Sara Cristofori
- 09/02/2015 13:28:00
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eros e amore, di grande classe...
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Silvia De Angelis
- 09/02/2015 10:23:00
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Bellissime, e assai originali, immagini sensuali, nel tuo inconfondibile stile poetico Buon inizio di settimana, Elsa, silvia
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Laura Costantini
- 09/02/2015 09:35:00
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le persone e i tempi si sono confusi ad esprimere lintensità di questa evocazione. sembra un "prima volta" vissuta con il romanticismo e leros della prima volta. Bellissima. Grazie.
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